StudioCredit con TLAdvice assiste le aziende nella predisposizione degli strumenti di analisi per la rilevazione tempestiva dello stato di difficoltà dell’impresa e la salvaguardia della continuità aziendale e produttiva.

Il nuovo codice della crisi d’impresa (CCI) ha introdotto l’obbligo per ogni tipo di azienda di dotarsi di “assetti organizzativi adeguati alla rilevazione tempestiva della crisi” e a predisporre misure atte a contrastarla.

In particolare un set di strumenti idoneo ad assolvere le disposizioni contiene i seguenti:
Organigramma (nonchè un “funzionigramma”) rispondente alla effettiva situazione concreta
Manuale delle procedure amministrative e contabili: set di regole (per ciascuna area aziendale: ciclo attivo, ciclo passivo, tesoreria, magazzino, bilancio, ecc.) che indichi i comportamenti che ciascun operatore deve tenere. Tale set di regole comportamentali ha lo scopo fondamentale di (i) uniformare i comportamenti di tutti gli operatori, (ii) stabilire i controlli per ciascuna fase dei processi aziendali con l’intento ultimo di mitigare i possibili rischi d’impresa, (iii) di attribuire le diverse fasi a soggetti con adeguate responsabilità gerarchiche. Il manuale deve essere scritto e formalmente approvato dall’organo amministrativo.
Sistema di reporting (finalizzato all’analisi di bilancio) infrannuale che rendiconti in tempi ravvicinati i risultati ottenuti
(senza arrivare al bilancio di esercizio che a maggio o giugno dell’anno dopo è uno documento già obsoleto). In realtà, un sistema di analisi di bilancio quando ben strutturato, se svolto infrannualmente, offre una eloquente immagine non solo del passato prossimo ma anche del trend delle più significative grandezze di bilancio rendendo facile prevederne
l’evoluzione futura. Si tratta di riclassificare opportunamente i bilanci dell’impresa, verificarne gli equilibri economico,
finanziari e patrimoniali, elaborare opportuni indici.
Indicatori della crisi d’impresa: si tratta degli indicatori della crisi di impresa previsti dal CCI agli artt. 13, 15 e 24 da
rilevare almeno trimestralmente (cfr. “Gli indici dell’allerta ex art.13, comma 2, Codice della Crisi e dell’insolvenza” elaborati dal CNDCEC).
Report previsionali: strumenti in grado di prevedere in anticipo l’andamento dei flussi economici e, soprattutto, della
tesoreria aziendale (ottica forward looking). Per imprese strutturate, questo può significare dotarsi di un sistema di
controllo di gestione, eventualmente con una risorsa dedicata, predisporre una pianificazione gestionale ed economicofinanziaria, un monitoraggio analitico della gestione aziendale e della tesoreria, mediante la predisposizione di business plan (o forecast) a tre anni, di budget annuali, di budget di tesoreria a seimesi.